“SENSI-BILMENTE CRESCERE”: a Vedrana un nuovo modo di fare scuola

Con il progetto “SENSI-BILMENTE CRESCERE” Il Comune di Budrio si è aggiudicato 60.659 €, per il triennio 2025/2027, del Bando ideato dalla Regione Emilia-Romagna per sostenere progetti di consolidamento, riorganizzazione e adeguamento dei servizi scolastici ed educativi per la fascia di età 0-6 anni, in particolare attraverso soluzioni innovative e sperimentali.

Qui i dettagli del Bando regionale.

Per Budrio si tratta di un percorso di rigenerazione educativa e sociale dedicato al plesso scolastico “Scuola dei bambini Demetrio Benni” di Vedrana il cui obiettivo è chiaro: far crescere una comunità partendo dai bambini, offrendo spazi più accoglienti, percorsi educativi innovativi e servizi in grado di sostenere davvero le famiglie.

Il progetto si ispira al Goal 4 dell’Agenda 2030 dell’ONU – “Istruzione di qualità” – e vuole rendere la scuola un luogo vivo, aperto, inclusivo, dove tutti possano sentirsi parte di un percorso comune di crescita attraverso tre azioni.

“La Scuola Incantata”: l’approccio Snoezelen e la magia dei sensi

La prima azione introduce nella scuola l’approccio multisensoriale Snoezelen, una metodologia nata in Olanda e oggi diffusa in tutto il mondo, che unisce stimolazioni visive, tattili, uditive e olfattive in un ambiente accogliente e rilassante. A Vedrana questa esperienza sarà possibile anche grazie alla collaborazione con la Cooperativa Solco Ida Poli e con l’utilizzo del’adiacente Centro Polifunzionale BAMBÙ BLU, dove è già presente una Snoezelen Room, inoltre anche il Comune acquista un set Snoezelen mobile (spesa di circa circa 8.200 €) da utilizzare nel plesso.

L’obiettivo è costruire un percorso di benessere per tutti i bambini, con particolare attenzione a chi vive situazioni di fragilità o disabilità, ma anche per gli insegnanti e le famiglie, che potranno sperimentare un modo nuovo di “fare scuola” basato sull’ascolto, la calma e la scoperta.

Laboratori “Pingelap”: arte, movimento e meraviglia

Prende il nome da una piccola isola della Micronesia, dove gli abitanti – in gran parte daltonici – riescono a cogliere sfumature di luce e forme che gli altri non vedono. È questa l’ispirazione dei laboratori Pingelap, curati dall’associazione Formati Sensibili: esperienze di arte, danza e movimento pensate per ampliare i sensi e la creatività dei bambini, ma anche per creare momenti di condivisione con le famiglie, all’interno del servizio di post-scuola.

Un modo per riempire i pomeriggi di emozione, collaborazione e curiosità, in cui ogni bambino possa sentirsi libero di esprimersi e ogni adulto possa riscoprire, insieme a lui, la gioia di imparare.

Il nuovo Piccolo Gruppo Educativo: crescere insieme, fin dai primi anni

Il cuore più tenero e concreto del progetto è l’apertura di un Piccolo Gruppo Educativo (PGE) comunale all’interno della scuola dell’infanzia di Vedrana. Si tratta di un servizio sperimentale rivolto alla fascia 0-3 anni, che permetterà a otto nuovi bambini di entrare nel mondo scolastico in un ambiente familiare, accogliente e vicino a casa.

Il PGE nasce da un’attenta riqualificazione degli spazi interni ed esterni della scuola, con piccoli interventi edilizi e arredi su misura per i più piccoli: pavimenti rinnovati, aree gioco sicure, zone dedicate alla cura e all’esplorazione sensoriale.

Ma non è solo un nuovo servizio educativo: è un ponte tra nido, infanzia e primaria, una continuità che accompagnerà i bambini lungo un percorso 0-10 anni, rafforzando il senso di appartenenza alla comunità scolastica e territoriale di Vedrana. Il PGE rappresenta anche una risposta concreta ai bisogni delle famiglie, favorendo la conciliazione tra tempi di vita e lavoro, e contrastando l’isolamento che la frazione ha vissuto dopo la chiusura del ponte della Motta.

Un progetto per tutta la comunità

Le attività di “SENSI-BILMENTE CRESCERE” coinvolgeranno tutti i bambini frequentanti la scuola dell’infanzia ovvero 29 bambini e i bambini attualmente presenti presso il servizio di prolungamento orario ovvero 39 (tra infanzia e primaria) e i futuri 8 bambini e famiglie accolti presso il PGE.

Tramite l’assegnazione delle risorse relative al presente bando, potendo riqualificare aree interne ed esterne del plesso scolastico si intendono come beneficiari anche i 113 bambini frequentanti la scuola primaria.

Il progetto rappresenta un investimento di 60.659 € - per opere edili, impianti, arredi e servizi educativi - reso possibile grazie ad un finanziamento della Regione Emilia-Romagna che mira a supportare i servizi educativi per l’infanzia che si trovano in aree territoriali disagiate o fragili, come quelle montane, interne e alluvionate.

Il bando regionale prevede il sostegno a progetti volti a due tipi di intervento: conversione, riorganizzazione e adeguamento di servizi educativi/scuole dell’infanzia già esistenti nel territorio, anche in funzione della creazione di Poli per l’infanzia, con la possibilità di arricchirli attraverso progetti innovativi che coinvolgano e valorizzino il terzo settore, l’associazionismo locale e le risorse della comunità; oppure la realizzazione o il sostegno a servizi e attività di socializzazione, laboratoriali, ricreative e culturali, in complementarità e integrazione con i servizi educativi e le scuole dell’infanzia già presenti, finalizzati a garantire adeguata copertura oraria, continuità della frequenza e flessibilità nell’accesso e al contempo assicurare la sostenibilità e il mantenimento dei servizi, anche a fronte del ridotto numero di bambini iscritti.

“Grazie alla Regione Emilia-Romagna possiamo mettere in campo questo progetto che nasce dal desiderio di rimettere al centro i bambini e la comunità – sottolinea la Sindaca Debora Badiali – SENSI-BILMENTE CRESCERE è un modo nuovo di pensare la scuola: un luogo che accoglie, ascolta e accompagna, dove ognuno può trovare il proprio spazio per crescere bene, insieme agli altri. Un altro grande ringraziamento va al lavoro svolto dalla scuola e dal nostro coordinamento pedagogico per l'impostazione di questo progetto con cui Budrio rinnova il suo impegno per un’educazione di qualità, inclusiva e capace di generare comunità. Perché crescere bene è un diritto di tutti, ma anche una responsabilità condivisa.”