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Le torri dell'Acqua

Descrizione

Storia
Le Torri dell’acqua risalgono al 1912.

Nel 2004 si è provveduto al recupero dell’ex carico dell’acqua grazie al 1° Premio del Concorso “Centocittà” indetto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, che intende incoraggiare il recupero creativo e funzionale di complessi edilizi di proprietà pubblica situati all’interno del centro storico.
Le due torri, elementi d’archeologia produttiva, non sono mai state completamente rimosse dalla vita sociale del paese ma anzi utilizzate in occasioni di eventi aggregativi soprattutto dalla fascia più giovane della popolazione.

I lavori iniziati nel 2006 si sono conclusi nel 2009 rendendo lo stabile fruibile a tutta la cittadinanza. Le Torri rappresentano un notevole esempio di valorizzazione di un monumento di archeologia industriale e si pongono l’obiettivo di sottrarre dal possibile progressivo degrado uno spazio storico e simbolico, destinandolo a centro polifunzionale.

Il progetto ha iniziato a realizzarsi nel momento stesso in cui si è voluto recuperare una vecchia area di archeologia industriale e destinarla a spazio dove diverse espressioni culturali contemporanee potessero dialogare con il proprio pubblico.

Si è passati quindi dal progetto di recupero fisico a identificare un luogo come vero e proprio spazio del contemporaneo inteso come luogo di espressione moderna dello spazio, dell’arte e dello stare insieme. In questo senso negli anni, le Torri dell’Acqua hanno rappresentato non solo il luogo dove eventi musicali, teatrali, artistici in genere hanno trovato una nuova dimensione, ma anche dove si sono espressi attività professionali, sessioni formative, eventi congressuali, conferenze stampa e altri momenti associativi che hanno potuto ritrovarsi ed esprimersi in tutta la loro complessità.

L’identità degli spazi
Le diverse attività che si svolgono sono dovute anche al tipo di recupero dell’edificio che ha dato vita ad ambienti di volumetria variabili e per questo adatti alle più diverse esigenze.
La gestione dello spazio risulta condivisa da più soggetti che in sinergia propongono un progetto culturale fruibile da tutta la cittadinanza.
Il recupero del complesso ha dato vita ad ambienti di volumetria variabile e per questo adatti alle più diverse esigenze: eventi musicali, teatrali, artistici in genere trovano nelle Torri dell’acqua una nuova dimensione, ma anche attività professionali, sessioni formative, eventi congressuali, conferenze stampa e altri momenti associativi possono trovare il valore aggiunto di una location d’eccezione.
La leggerezza di ambienti simili a bolle sospese nel vuoto incontra la linearità di forme squadrate in un gioco di piani diversi e sfalsati, creando un luogo unico nel suo genere e di grande suggestione.
Gli spazi, molto diversi tra loro, si alternano in eleganza e versatilità di utilizzo con vasti terrazzi circolari o quadrati anch’essi utilizzabili nei momenti ricreativi degli eventi o per serate particolari.
L’impiego di vetro, legno, ferro, cemento a nudo e qualche gioco d’acqua, il tutto sapientemente illuminato, contribuiscono a rendere Le Torri dell’Acqua una location di rara atmosfera.

Tipo di luogo

Infrastruttura e impianto » Acquedotto

Modalità di accesso

Accesso in occasione di eventi e manifestazioni.
Le Torri dell'Acqua dispongono di una sala denominata "Sala Ottagonale" di grande pregio e utilizzata per eventi musicali, concerti, rappresentazioni teatrali e conferenze di rilevante impatto culturale e sociale.

Indirizzo

Le Torri dell'Acqua

Via Benni 1 - Budrio BO
40054 - Italia

Contatti

Ultimo aggiornamento: 27-02-2025, 16:05